La Sezione di Sermoneta del Museo diocesano è nata con l’intento di recuperare e rendere fruibili i dipinti e le suppellettili sacre che fanno parte del patrimonio comunale e diocesano.

Sermoneta ha conosciuto, tra il XIV e il XVIII secolo, una certa prosperità, come ancora dimostra l’imponenza del celebre castello di proprietà dei Caetani dal 1297 – la potente famiglia romana cui apparteneva papa Bonifacio VIII – da loro poderosamente ampliato, insieme alla vicina rocca di Ninfa.

Il Museo diocesano di Sermoneta è ospitato nell’Oratorio dei Battenti e nella ex cappella dei Re Magi (sec. XV) del complesso monumentale della chiesa collegiata di S. Maria Assunta di Sermoneta.

Nelle sale espositive sono visibili dipinti di autori importanti (tra gli altri Girolamo Siciolante da Sermoneta, Francesco da Castello), un ciclo di affreschi di Domenico Fiorentini e suppellettile sacra dei secoli XV-XVIII (flagelli, calici, pissidi, piatti per elemosina, libri corali miniati, reliquiari, parati) che testimoniano la vita religiosa della Confraternita dei Battenti e più in generale della cittadina lepina.

Nell’adiacente chiesa di S. Maria, di originario impianto cistercense, sono presenti dipinti e affreschi, altrettanto pregevoli, di artisti come Desiderio da Subiaco, Coleberti, Benozzo Bozzoli e della cerchia del Cavalier d’Arpino.


“Riaprono i musei nelle zone definite secondo i protocolli di sicurezza già adottati prima dell’ultima chiusura. Apertura anche nel fine settimana a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo. Poiché potrebbero sussistere variazioni dell’ultimo minuto, si consiglia di contattare i recapiti indicati nelle relative schede di dettaglio.”

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