La seconda sala, contigua alla cappella dei Magi (o De Ritiis), già Oratorio dei Battenti, fu eretta nel 1495, quando papa Alessandro VI Borgia concesse alla Confraternita dei Battenti la cui presenza è attestata a Sermoneta dal 1460, lo spazio necessario per l’erezione della loro cappella.

Non disponiamo di notizie di una originaria decorazione,ma solo di una commissione seicentesca. La struttura della sala ideata a navata unica e con volta a botte ci riporta ad un primitivo gotico ancora impiegato largamente nelle commissioni di provincia.

È una sala rettangolare voltata e interamente dipinta da Giovan Domenico Fiorentini (1747-1820) con scene della vita di Gesù Cristo e con immagini di santi.

Domenico Fiorentini, eseguì i l’opera tra il 1770 ed il 1771 che in questa occasione dovette provvedere alla ridipintura di un ciclo precedente realizzato, dal 1625 al 1630, da Alessandro Melelli, che all’epoca era in pessime condizioni di conservazione.

L’oratorio era sede della Confraternita dei Battenti, una associazione di laici avente per fine l’elevazione spirituale degli iscritti mediante pratiche di pietà, di carità e di culto.

In questa sala sono esposti dipinti e affreschi, sculture, oggetti di oreficeria, paramenti liturgici e libri liturgici miniati, opere realizzate dal XVI al XIX secolo.

I dipinti presenti in questa sala sono la Vergine col Bambino e i santi Ignazio, Francesco Borgia, Stanislao Koska, Luigi Gonzaga, Francesco Saverio e il Beato Claudio Acquaviva (prima metà del XVIII secolo), olio su tela, di Odoardo Vicinelli, proveniente da una cappella della Collegiata e la Madonna del Rosario con i santi Giuseppe, Francesco, Gerolamo, Domenico e Caterina (1760 ca.), olio su tela, di Domenico Fiorentini, proveniente dalla Chiesa di San Michele Arcangelo.

Le opere nella sala

Madonna del rosario e i santi Francesco d’Assisi, Gerolamo, Domenico di Guzman, Caterina da Siena
Olio su tela, cm 220×150
Giovanni Domenico Fiorentini (1747 – 1820)

Crocifisso
Legno scolpito e dipinto, h cm 120
Vincenzo Pietrosanti (1624-1694)

Calice con testine angeliche – sec. XVIII
Argento sbalzato e cesellato, alt. cm 25,7
Bottega romana

Calice neoclassico – 1793
Argento sbalzato e cesellato, alt. cm 27
Bottega romana

Calice con i simboli della Passione – sec. XVIII
Argento sbalzato e cesellato, alt. cm 25,5
Bottega orafa laziale

Pisside – 1592
Argento battuto, alt. cm 22
Bottega orafa locale

Piatto per elemosine con quattro angeli – sec. XV (?)
Ottone a sbalzo ripreso a cesello, dia. cm 40
Ambito tedesco

Piatto per elemosine con decorazione a girali
Lega di rame argentato e legno, alt. cm 53,5
Ambito tedesco

Flagelli – sec. XIX
Lamelle di ferro
Bottega locale

Reliquiario a ostensorio con teca ovale – sec. XVIII
Lega di rame argentato e legno, alt. cm 53,5
Bottega locale

Reliquiario a ostensorio con teca mistilinea – sec. XVIII
Argento e legno, alt. cm 59
Bottega laziale

Reliquiario a ostensorio ornato da festoni – sec. XVIII
Argento e legno, alt. cm 44
Bottega orafa locale

Libro Corale – sec. XV
Officina Scrittoria Laziale

Pianeta rosa con ricami a fiori – sec. XVIII
In seta operata a disegno
Manifattura romana

Dalmatica blu con bordure gialle – sec. XVIII
In cotone e seta damascata
Manifattura romana

Dalmatica blu con stemma dei Caetani – sec. XVIII
In cotone e seta damascata
Manifattura romana


Il ciclo decorativo dell’oratorio dei Battenti